La produzione del vino
Indubbiamente Toscana, Piemonte e Veneto le regioni italiane più note per la loro produzione di vini, anche se oramai è stata superata la distinzione tra il Nord Italia, produttore di grandi vini e il Sud, di più modesta qualità.
Da un infinita varietà di uve, derivano vini bianchi, rosati e rossi, il cui colore viene determinato dal contatto, o meno, tra mosto e vinacce.
Dopo la vendemmia, l'uva viene schiacciata, al fine di ottenere il mosto; in questa fase, vengono separati i raspi, mentre le bucce e le vinacce sono lasciate a contatto con il mosto o messe da parte, a seconda del vino rosso o bianco.
Dopo alcune ore alla pigiatura, il mosto inizia la sua fermentazione e si avvia la fase denominata vinificazione, cioè il processo in cui gli zuccheri dell'uva diventano alcol etilico.
A fianco dell'alcol, si originano prodotti secondari che determineranno il gusto nonché l'aroma del futuro vino.
Una volta fermentato, il vino viene diviso dalle parti solide, chiamate fecce, e sottoposto a trattamenti fisici e chimici, per renderlo limpido e per essere in seguito imbottigliato.